Quando l’arte diventa alleata della scienza, e la solidarietà veste l’eleganza di una grande serata milanese
Oltre duecento ospiti, una cornice storica di straordinario fascino e un programma artistico d’eccellenza: si è svolta il 20 maggio 2025, presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, la prima edizione del Gala FIRA – Donne in Movimento, evento promosso dalla Fondazione Italiana per la Ricerca in Reumatologia (FIRA), a sostegno della salute femminile.
Una serata che ha saputo coniugare con grazia e consapevolezza intrattenimento culturale, impegno scientifico e partecipazione solidale, per accendere i riflettori su un tema troppo spesso trascurato: le malattie reumatologiche che colpiscono le donne in ogni fase della vita, dalla gravidanza alla menopausa.
Un programma d’eccezione: tra emozione, talento e bellezza condivisa
Ad aprire la serata, una performance straordinaria di Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, étoile e primo ballerino del Teatro alla Scala, che hanno regalato al pubblico un’esibizione potente e intima. Emozionante anche l’intervento della giovanissima violinista Anita Baldissin, studentessa del Conservatorio G. Verdi di Milano, che ha eseguito brani di rara espressività con tecnica già matura.
Gli ospiti hanno inoltre potuto visitare in esclusiva le Gallerie di Leonardo e la nuova area InScena, tra le meraviglie del teatro e della scienza, prima di immergersi nel cocktail nel chiostro seicentesco, che ha fatto da cornice a un networking autentico e sentito.

Un’asta benefica che ha unito arte e azione concreta
Grande successo anche per l’asta benefica, che ha coinvolto oltre 30 artisti contemporanei. Tra questi, nomi noti come Elena Brovelli, Andrea Felice, Antonella Quacchia, Rodolfo Viola, Osvaldo Moi. L’asta ha visto la vendita di numerose opere, tra cui anche lotti simbolici come la medaglia commemorativa di Carla Fracci e le scarpette da danza dei testimonial, rafforzando il messaggio che la cultura può e deve sostenere la ricerca.
Un risultato tangibile: nasce la Borsa di Ricerca “Carla Fracci”
Il ricavato della serata permetterà di finanziare la Prima Borsa di Ricerca “Carla Fracci”, destinata a sostenere giovani ricercatori italiani impegnati nello studio delle malattie reumatologiche femminili. Un traguardo concreto, che traduce in azione il cuore della missione FIRA.
Una rete di partner che ha reso possibile l’impossibile
L’evento è stato reso possibile grazie al contributo non condizionante di Boehringer Ingelheim Italia, CSL Vifor Italia, Esaote, e al supporto di realtà d’eccellenza come il Conservatorio G. Verdi di Milano, Fondazione Bracco, Blazé Milano, CharityStars, BIG Broker Insurance Group, la location partner Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, e l’organizzazione a cura di AIM Group International.
Beyond the Magazine, da sempre attento ai temi di impatto e responsabilità, ha affiancato l’iniziativa in qualità di media supporter.
Un grazie sentito va a tutti coloro che hanno partecipato, creduto, donato e reso possibile questa serata. La ricerca ha bisogno anche di momenti così.
Per approfondimenti e per sostenere la causa:
👉 www.fondazionefira.it/gala-fira