Tra le terrazze, i giardini nascosti e le serate all’aperto, l’estate romana sa reinventarsi ogni anno, regalando momenti che restano impressi. Tra questi, c’è un appuntamento che merita di essere segnato in agenda: domenica 29 giugno, torna “MUDAB – Metti un Disco al Butterfly”, l’evento che fonde musica, cucina e atmosfera in un’esperienza immersiva, dal tramonto fino a notte inoltrata.
Nel cuore verde del Foro Italico, l’Hotel Butterfly si trasforma in un luogo dove si cena, si ascolta, si condivide. E dove ogni dettaglio, dalla line-up alla luce, dalla carta dei vini al disegno delle piante, è pensato per far vibrare i sensi.
Dazzle Drums: il sound di Tokyo arriva a Roma
Il nome di punta di questa edizione arriva dal Giappone: sul palco i Dazzle Drums, duo culto della scena house e deep house internazionale, formato da Nagi e Kei, marito e moglie, DJ e produttori, protagonisti nei club di Tokyo fin dagli anni ’90.
Hanno fatto ballare il Worldwide Festival di Gilles Peterson, attraversato con i loro set l’UK, Seoul, l’Australia e ora approdano a Roma per una notte magnetica, ritmica, contagiosa.
Accanto a loro, due colonne della nightlife capitolina: Giovannino DJ, curatore del progetto e anima del format, e Max Scatti, presenza solida e sempre elegante in consolle.
Una cena che suona, respira e sorprende
MUDAB non è solo musica: è un’esperienza che comincia dalla tavola, sotto l’installazione immersiva Trees in Motion, dove luci e suoni si muovono con le persone, reagendo al loro passaggio.
Il menu del ristorante all’aperto è una mappa di sapori contemporanei: tapas, comfort food, pizza romana, il tutto accompagnato da una carta vini con oltre 30 etichette accuratamente selezionate.
Novità del 2025 è il tapas bar, pensato per la condivisione e la leggerezza. Qui si sorseggiano cocktail d’autore firmati Edoardo Staffiero, nove signature drinks e due analcolici, assaporando kombucha artigianale e piccoli piatti da gustare sotto le stelle.
Un nuovo classico dell’estate romana
A fare da cornice, l’inconfondibile impronta del Butterfly: 1.700 mq di verde, impianti Funktion-One, scenografie floreali firmate La Floreale, e la direzione artistica di Giancarlino, nome iconico della club culture italiana.
Un luogo che vive solo d’estate, ma che lascia il segno come un viaggio in una città che conosci, eppure riesce ancora a stupirti.
Photocredit: Matteo Lippera | Eleonora Siddi Press