Paris, par hasard: il caso non esiste, soprattutto a Parigi

C’è un modo tutto francese di lasciarsi sorprendere: accade nei bistrot affollati di Montmartre, tra le luci dorate dei ponti sulla Senna o dietro le vetrine di un hotel dal fascino intramontabile. È lì che prende vita Paris, par hasard, l’ultima opera di Filly Di Somma, pubblicata in Francia, Belgio, Svizzera e Canada da Les Éditions du Panthéon.

Dopo il successo italiano di Parigi, per caso (Delta 3 Edizioni, 2024), l’autrice approda al pubblico internazionale con un racconto che è molto più di una dichiarazione d’amore alla Ville Lumière: è un dialogo fra il visibile e l’invisibile, fra il quotidiano e la meraviglia.

Nel libro, due narrazioni scorrono parallele come binari destinati a incontrarsi: una storia intima, ambientata in un celebre caffè parigino dove quattro personaggi svelano i propri desideri più autentici, e una seconda trama onirica in cui l’autrice attraversa il tempo per conversare con anime leggendarie, da Victor Hugo a Coco Chanel, fino a Hemingway, nei luoghi simbolo della città.

A unire le due dimensioni è la provvidenza, filo sottile che tesse incontri e rivelazioni, conducendo a un epilogo inatteso e poetico.

Giornalista specializzata in ospitalità, turismo e cultura giapponese, Filly Di Somma collabora con Beyond the Magazine, dove racconta con sguardo cosmopolita l’incontro tra luoghi, arte e identità. Con Paris, par hasard, trasforma un viaggio in un atto di riconnessione: Parigi non è più solo il palcoscenico della storia, ma una protagonista silenziosa, custode di segreti, destini e coincidenze che, forse, coincidono con ciò che chiamiamo destino.

Scoprite Paris, par hasard su Les Éditions du Panthéon