Cinema

Intervista con Arnold Schwarzenegger

 

Arnold Schwarzenegger ha molto da fare di questi tempi.  Ovunque a Hollywood l’ex Governatore della California è stato impegnato in strette di mano, sorrisi o intense conversazioni con vecchi amici del mondo del cinema. Arnold ha appena compiuto 72 anni Il 30 luglio scorso, ma non accenna alcuna intenzione ad andare in pensione anzi: l’ex Mr. Universo, sette volte Mr. Olimpia, sta infatti progettando il suo ritorno a Hollywood in grande stile  alla fine di ottobre quando lo vedremo riprendere uno dei suoi ruoli più fortunati nel film Terminator: Dark Fate – Destino oscuro… E come per triste coincidenza il destino è stato molto maligno con Arnold, strappandogli  a fine agosto il suo migliore amico, il piccolo grande culturista sardo Franco Columbu, morto per un malore mentre nuotava nel suo mare.

“Ogni anno ad agosto tornava in Sardegna in vacanza” ha raccontato Arnold recentemente. “Sarebbe tornato a giorni ed ero pronto a rivederlo al World Gym di Venice. Franco ed io ci siamo conosciuti a Stoccarda nel 1965 ed è  stato lui che mi ha convinto a trasferirmi in America. Lo sfottevo, lo chiamavo nano perché non era molto alto, ma aveva una forza sovrumana. L’uomo più forte che ho mai conosciuto. Poi ho chiesto al mio manager di portarlo in America per aiutarmi ad allenare. Non mollava mai e devo a lui tutte le motivazioni che mi hanno fatto diventare Mr. Olympia.”

Franco le fece da testimone al suo matrimonio, giusto?

Esatto, in America lo chiamano ‘best man’ una definizione che a lui calzava a pennello perché Franco è il migliore amico che ho avuto in tutta la mia vita. Mi mancheranno molto i suoi insegnamenti, consigli e la determinazione nel raggiungere l’obbiettivo.

Vi siete visti anche quando lei era Governatore?

“In ogni momento possibile. Una volta, ero appena diventato Governatore e scesi giù a Los Angeles per alcune riunioni. Era sera tardi e gli chiesi di venirmi a prendere. Come arrivai sono saltato nella sua macchina e gli ho detto, Andiamo a casa tua. Vai, vediamo se riesci a seminarli. Intendevo le mie guardie del corpo e i mie assistenti nelle auto al seguito. Ma Arnold, poi ci fermano, la multa, mi fa lui da bravo ragazzo che era.  Ma che multa, sono il Governatore! Gli dico. Non dimenticherò mai il suo sorriso di bambino felice mentre spingeva l’’acceleratore. “

 

Appena un mese prima avevamo visto con Arnold un trailer speciale con alcune scene salienti del nuovo Terminator, film ideato e voluto da James Cameron, il geniale autore e regista della prima pellicola del 1984 e del successivo, Terminator 2: Judgment Day del 1991.  Il nuovo film utilizza le ultime tecnologie cinematografiche e il regista inglese Tim Miller, quello di Deadpool, le sfrutta al massimo. Quando le luci si sono accese in sala Shwarzenegger attendeva con ansia la nostra reazione: “WOW!” ci e’ venuto spontaneo.

“E’ naturale che sia un bel wow!” ha ribattuto felice Arnold, viso abbronzato e barba incolta proprio come appare nel film dove troviamo anche Sarah Connor interpretata da Linda Hamilton la quale irrompe sullo schermo esclamando: “Sono ritornata!” Frase rubata ad Arnold e sparando da una enorme arma letale.

Come avete convinto Linda Hamilton a ritornare al cinema?

E’ stato Jim Cameron assicurandola che sarebbe stato al timone della produzione e del copione. Ha ingaggiato i migliori autori perché voleva resuscitare Terminator. Dopo Judgement Day sono stati fatti altri quattro film. A suo parere hanno declassato la vera anima del Terminator e ora e’ pronto a sfornare una nuova trilogia.

Quindi questo film parte da dove Judgment Day ci ha lasciati?

Esatto. E vorrei dedicare alcune parole giuste a Linda che è una donna fenomenale. Ha 62 anni, ma ha una forza atletica straordinaria. E’ stata lontana dal cinema tirando su una famiglia e poi ha trascorso gli ultimi anni dei suoi genitori nella loro casa di campagna. Quando se ne sono andati, lei si è trasferita da sola a New Orleans e li e’ rinata. E a questo punto Jim Cameron ha rispolverato Terminator. Lei e’ in grande forma ed e’ stato una gioa lavorare accanto a lei. L’adoro. E davvero un’ispirazione.

Ma come mai Terminator invecchia?

La storia riprende dalla fine del secondo film, Judgement Day. Un film di grande successo che allora incassó quasi mezzo milione di dollari. E da allora sono passati 28 anni. Il processo d’invecchiamento era gia’ stato toccato in quel film. Il corpo invecchia, ma sotto sotto sono sempre Cyberdyme Systems model 101 T-800 e sono ancora la macchina perfetta finchè arrivano macchine più sofisticate come in Terminator 2, dove c’era il model T-1000. Oh, e in questo film per esempio c’è il Rev-9 che e’ ancora più sofisticato e spettacolare.

 

source hfpa

 

 

No Comments Found