Recensione: The Favourite | La favorita

Regia di Y. Lanthimos
Con Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz, Nicholas Hoult

Yorgos Lanthimos, alla sua terza opera in lingua inglese, firma un melodramma sull’eterno conflitto Eva contro Eva nell’Inghilterra del XVIII secolo.
Al centro della disputa, non un uomo, ma la prima regina del Regno Unito di Gran Bretagna, Anna Stuart, interpretata da una superba Olivia Colman, contesa tra l’amica di sempre, Lady Marlborough-Rachel Weisz, e la di lei ambiziosissima cugina Abigail-Emma Stone.

Sullo sfondo della guerra anglo-francese, le macchinazioni delle due per far breccia nel cuore della volubile e malaticcia sovrana, danno vita ad una escalation di intrighi e peripezie paradossali, che finiranno persino col modificare il corso degli eventi storico-politici.

Come nel più classico dei drammi shakespeariani, pur iniziando in forma di commedia, il film si conclude in tragedia, sebbene atipica. Non assistiamo infatti a nessun decesso dei protagonisti, bensì alla presa di coscienza da parte della nuova favorita della morte dei principi morali di cui si era fatta ripetutamente vanto, sacrificati sull’altare dei propri interessi sociali.
Nell’insieme, la raffinatissima penna di McNamara ci restituisce un triumvirato barocco e petulante la cui forza interpretativa riesce a emergere a dispetto della regia talora invasiva del Lanthimos, che si palesa specialmente sotto forma di eccessivi ralenti e inquadrature grandangolari.

Una pellicola che vi suggeriamo caldamente di non perdere, non solo per le capacità attoriali delle tre protagoniste o per la sublime fotografia, quanto per il fatto che in epoca di grandi rivendicazioni femminili come questa, è interessante osservare come alcune dinamiche umane permangano immutate a prescindere dai contesti storici e culturali.