Moda

Metamodern Woman: Salvatore Ferragamo F/W 2020

ferragamo beyond the magazine camilla greco

Per l’Autunno/Inverno 2020 Salvatore Ferragamo esplora la sempre diversa e poliedrica personalità femminile: un caleidoscopio di identità, un mix di caratteristiche racchiuse in una sola persona. All’inizio del Ventesimo secolo fu Carl Jung a definire la donna attraverso i setti archetipi femminili, riconosciuti dall’inconscio collettivo. Un secolo dopo, questa visione è totalmente cambiata: la fluidità diventa il nuovo modello per l’espressione e la narrazione della propria identità.

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credit: Salvatore Ferragamo

Tra i mood della collezione troviamo: forza, leggerezza, carattere, romanticismo e pragmatismo. Stampe e folulard dall’archivio storico della Maison vengono rivisitate su tessuti, fodere e ricami: fonte di ispirazione? Alcuni libri appartenuti a Fulvia Ferragamo.

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credit: Salvatore Ferragamo

La collezione parte dalle calzature: una rivisitazione di un sandalo d’archivio con tomaia in listini di pelle, molteplici varianti di Viva e un Chelsea boot allacciato con suola alta in gomma. Gli stivali in prezioso sono realizzati con pellami di recupero. Tra le borse, nuove versioni di Trifolio e Studio Bag, una tote con manico arrotolato e borse minimal da giorno in nappa a tintura vegetale. Tracolle in pelle intrecciata a mano. Accessori che riflettono la molteplicità del genere femminile attraverso l’artigianalità della Maison.

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credit Salvatore Ferragamo

Una collezione ricca e varia quella di Ferragamo all’insegna di abiti e gonne in maglia metallica, lunghe mantelle, abiti e sciarpe incorporate, trench con stampe floreali e tasche dalla silhouette scultorea e da capispalla in cashmere e gonne con spacco e leggings sempre in puro cashmere.

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ph. Salvatore Ferragamo
ferragamo sfilate mfw
ph. Salvatore Ferragamo

Il mondo femminile, così come quello maschile, sono oggi chiamati a un riesame degli archetipi del vestire. Gli abiti ci definiscono, ma se scelti con criterio e senza inibizioni, sono uno strumento per sperimentare, evolvere e trasformare, dunque ripensare sé stessi” afferma Paul Andrew, attuale direttore creativo della Maison.

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