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Castello di Roncade: un fiabesco viaggio nel tempo

castello roncade beyond the magazine

Immaginate di percorrere un viaggio a ritroso nel tempo

Un viaggio che inizia dall’antica nobiltà veneziana, fino ad arrivare ad oggi con la produzione di prestigiosi vini.  Il Castello di Roncade è un maestoso complesso rinascimentale, abitato per quattro secoli dalla famiglia Giustinian, composta dai Dogi Stefano e Marco Antonio, legato con un filo alla storia della Serenissima Repubblica di Venezia: una villa veneta pre-palladiana cinta da mura medievali in cui sono custoditi cinquecento anni di tradizione vinicola. Infatti, l’agricoltura e il vino hanno sempre fatto parte della tradizione agricola di questi luoghi già dai tempi della Serenissima.

Il Castello è aperto al pubblico e ha un’antica tradizione vinicola, cresciuta e perfezionata con passione negli anni offrendo la possibilità agli ospiti di vivere l’esperienza di soggiornare in una delle stanze dell’agriturismo e visitare la tenuta, degustando i vini della cantina.

Infatti, la famiglia del barone Vincenzo Ciani Bassetti, di origine trentine e di antiche tradizioni agricole, ha rivelato la proprietà ristrutturando il Castello per permettere agli ospiti di vivere un’esperienza unica. Le mura medievali abbracciano quasi interamente lo splendido giardino che è possibile ammirare non appena entrati.

Fossati e vigneti circondano il castello. Quattro imponenti torrioni si trovano agli angoli del giardino, tre dei quali sono stati restaurati per ospitare i clienti nel Bed&Breakfast che dal 1988 offre soggiorno per consolidare il legame tra il vino e l’ospitalità.

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“Ancor oggi utilizziamo le antiche cantine del castello, visitabili al pubblico su appuntamento, per l’affinamento in legno dei vini più pregiati”, spiega il barone Claudio Ciani Bassetti «Il vino a cui siamo più legatiracconta Ciani Bassetti – è sicuramente quello più importante: il Villa Giustinian: un taglio bordolese (Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon) che ha iniziato a produrre mio nonno già negli anni ’50 ed è per questo che sipuò considerare uno dei primi tagli bordolesi in Italia. L’annata 1971 è stata in assoluto quella più importante. Ancora oggi il vino è degustabile quindi un risultato eccezionale. È stata l’annata che ha reso celebre la nostra cantina in Italia ed anche all’estero. Addirittura questo vino è stato servito al Quirinale durante un pranzo che vedeva ospite il presidente della Repubblica francese Giscard D’Estaing del nostro presidente Leone».

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Il B&B è un’attività che ha iniziato mio papà (il barone Vincenzo Ciani Bassetti, ndr) circa 30 anni faspiega Claudio – e posso dire che è stato un pioniere di questo settore, quando ancora questa zona non era una meta turistica. Poi negli anni abbiamo sviluppato aprendo 3 stanze nella villa, 5 appartamenti nelle torri e 5 camere molto belle in un’altra torre che stiamo finendo di restaurare proprio in questo momento».

Agli ospiti viene offerto il servizio di pernottamento e prima colazione. Dal Castello di Roncade è possibile raggiungere Venezia, Treviso, Asolo e le ville venete della Riviera del Brenta, le colline del prosecco, le Dolomiti e le spiagge che distano solo pochi chilometri.

 «Sono molte le persone che scelgono di trascorrere qualche giorno qui, solamente per rilassarsi e vivere un’atmosfera senza tempo, in un ambiente silenzioso. Anche solamente rilassandosi all’ombra dei secolari cedri che sono nel nostro giardino, sorseggiano un calice del nostro vino e leggendo un buon libro».

Proprio per far vivere questo bellissimo spazio, la famiglia ogni anno apre le porte del possente cancello a due eventi che sono molto attesi: Primavera in Castello e Autunno in Castello. Il prossimo appuntamento sarà il 10 e 11 ottobre, due giorni immersi in un’atmosfera senza tempo, tra degustazioni di food e vino, laboratori per bambini, visite guidate, mostre ed esposizioni d’arte, il mercato per florovivaisti e quello dell’artigianato che racconta le meraviglie della nostra bella Italia.

Oltre a conoscere la storia dell’antica villa, visitare l’antico brolo, la cantina e la cappella privata, al Castello di Roncade è possibile effettuare degustazioni di vino guidate: «È una parte dell’offerta alla quale teniamo moltissimo – spiega Ciani Bassetti – Gli ospiti hanno la possibilità di fare un percorso esperienziale per conoscere la storia, la cultura, ma anche il territorio e i suoi prodotti tipici

Si parte dalla storia della villa, la parte produttiva agricola del brolo, retrostante la villa, dove sono coltivate una parte delle uve, poi la parte produttiva storica della bottaia dove affinano i vini rossi più importanti; per poi finire con la degustazione.

«È un’esperienza – continua il barone – che lega molto il visitatore alla nostra azienda tanto che molti ritornano per unire alla visita la degustazione delle nuove annate dei vini. Quando è possibile, siamo noi della famiglia in prima persona ad accompagnare gli ospiti italiani e stranieri in questo percorso esperienziale».

Ed è proprio la famiglia, il cuore pulsante del Castello di Roncade. La storia di Ciani Bassetti si unisce, s’interseca con quella dell’antica dimora. Ed è quasi poesia il fatto che due dei vini prodotti siano dedicati alle figlie di Claudio e Anna Ciani Bassetti: Baronessa Isabella e Baronessa Ilaria. «È stata un’idea mia e di mia moglie Anna. Ci sembrava bello dedicare questi due vini alle nostre due figlie proprio per legare al massimo la nostra produzione alla nostra famiglia. Così com’è la nostra azienda che è legata anima e corpo a noi che ci lavoriamo in prima persona  con passione e dedizione.

 

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