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L’Argentario, il promontorio più alto della costa toscana. Un’antica isola calcarea, che con la terraferma comprende la Laguna di Orbetello, una delle aree umide più importanti d’Italia. È protetta da una Riserva Regionale e da un’Oasi WWF per la sua ricchezza naturalistica e faunistica, tra cui importanti colonie di uccelli. Altrettanto importante è l’Oasi di Burano, sulla costa di Capalbio.

Di grande interesse i centri storici di Orbetello, Porto Santo Stefano, Porto Ercole e le aree archeologiche di Ansedonia. A ovest del’Argentario, ci sono le Isole di Giannutri e del Giglio in parte comprese nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.

A Giannutri non esistono sentieri segnati, mentre il Giglio, che culmina nei 498 mt del Poggio della Pagana, offre itinerari affascinanti. Da vedere sono la villa romana di Giglio Porto, il borgo e la Rocca di Giglio Castello e la torre di Campese.

Monte Argentario è un promontorio di rara bellezza quasi completamente circondato dal mare. È unito alla terraferma dalle due spiagge della Giannella e della Feniglia, e dalla strada artificiale che taglia in due la laguna di Orbetello. Molti sono i luoghi del Monte Argentario che meritano una visita, vi raccontiamo di seguito i principali.

PORTO SANTO STEFANO

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Questa rinomata località balneare è il principale centro abitato del Monte Argentario. Si sviluppa a ridosso del porto commerciale del Valle e del porticciolo turistico della Pilarella. La Fortezza spagnola del XVII secolo domina la parte alta del paese, ed ai suoi piedi, si snodano numerosi vicoli e scalinate molto suggestive. Decisamente piacevole la passeggiata sul lungomare, disegnato da Giorgetto Giugiaro, che vi conduce in Piazza dei Rioni, dove nel periodo estivo sono in bella mostra i lussuosi yacht ormeggiati. Per saperne di più visitate la pagina Porto Santo Stefano.

PORTO ERCOLE

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Antico borgo di pescatori, oggi famosa località di vacanze estive, è “sorvegliata” dalle poderose fortezze costruite al tempo dei Presidi Spagnoli. La parte più antica del borgo, quella sotto la Rocca, è percorribile solo a piedi, ed ha mantenuto intatta l’architettura e l’atmosfera dei secoli passati. Lungo il porticciolo potrete tutt’oggi osservare vecchi lupi di mare alle prese con le loro rezze. Per approfondimenti visitate la pagina Porto Ercole.