Esiste un luogo segreto a Milano che si affaccia su via Dante dal quale si scorge anche la Madonnina del Duomo, e a pochi passi dal Castello Sforzesco. Siamo nel pieno centro storico, in mezzo all’arte e alla bellezza, siamo a Palazzo Segreti.
Palazzo Segreti offre un’esperienza esclusiva, selezionata e altamente personalizzata nella cornice di una magnifica palazzina d’epoca ove si sviluppano diciotto stanze, ognuna diversa dall’altra, che fanno sembrare il Palazzo una seconda casa.
Emblema di uno charme d’altri tempi, Palazzo Segreti coniuga l’eleganza del palazzo d’epoca, incastonato nel pieno centro di Milano, tra la Scala, il Duomo e il Castello Sforzesco, con il design degli spazi che accolgono gli ospiti come una grande casa accogliente. I colori caldi, i materiali grezzi, il gioco di ombre e di luci, ne fanno un luogo disteso e privato, che si sgancia dalla frenesia della città.
Denominatore comune, però, gli stili e gli arredi basati sull’uso di materiali grezzi, luci soffuse e toni caldi del parquet e l’avanguardia delle amenity.
Le persone sono al centro di tutto: il team di Palazzo Segreti accoglie gli ospiti per accompagnarli nel loro soggiorno milanese e fargli vivere un’esperienza da protagonista. Perfetto per il cliente business che ricerca confort e tranquillità, ma anche per il turista che vuole immergersi nelle atmosfere e nei sapori della Milano da vivere. E l’attenzione all’ambiente per vivere in un ecosistema sempre più sostenibile.
Le colazioni sono costituite solo da prodotti di altissima qualità. Risvegliarsi al mattino con il profumo di una torta fatta in casa, assaporare la fragranza di una brioche o la croccantezza del pane appena giunti dal forno.
E poi i salumi DOP della bassa parmense, i mieli e le marmellate di montagna, i latticini bio…
Per vivere un momento di gusto intenso. E la sera, scoprire i vini bio del territorio italiano, prima o dopo cena, per un momento di relax da vivere nella nostra accogliente lounge. Soggiornare a Palazzo Segreti significa vivere intimità, servizi ad hoc e cura al dettaglio.
Sandra Hans